Guglielmo Sirigu, in arte GS - scultore, nasce a Parma il 24 settembre del
1974.
Gugllielmo Sirigu si iscrive al corso di scultura del circolo culturale EOS di
Parma.
Guglielmo Sirigu si dedica alla scultura.
La scultura, espressione artistica in cui si identifica nel descrivere il contesto
che lo circonda. Scolpire è raccontare, raccontare la realtà in tutte le sue
forme e sfumature, oggettive e soggettive.
La scultura lo stimola ad affrontare e comprendere la realtà che lo circonda.
La sua ricerca artistica lo ha portato ad esprimersi anche attraverso
esperienze in ambito musicale.
La scultura è vivere, la scultura è esperienza, la scultura è materia, la scultura
è plasmare e ricerca attraverso la materia.
Guglielmo Sirigu utilizza la scultura per comunicare, dialogare, stimolare,
criticare, descrivere.
Guglielmo Sirigu nella sua scultura utilizza una tecnica spesso mista
sperimentando soluzioni inusuali e ardite.
Con la realizzazione del sito GS - scultore vuole mostrare a piú persone
possibili il suo linguaggio scultoreo, passando attraverso le tecnologie dei
social network come facebook, myspace, twitter, delicious, google
bookmarks.
Attualmente frequenta il circolo EOS di Parma, nel Comune di Parma, in
Provincia di Parma.
Sviluppa progetti attraverso una ricerca autonoma o condivisa attraverso altri
collaboratori artisti, cercando di ampliare il suo modo di vedere larte ed il
rapporto con essa e i pensieri di altri artisti.
Non sappiamo se il primo approccio tra luomo e largilla sia avvenuto per caso,
per gioco o per necessità, fatto sta che le prime testimonianze (parliamo di
sculture e vasi in terracotta ) si perdono nella notte dei tempi. Sicuramente
larte di modellare largilla precede di qualche bel migliaio di anni larte di
cuocerla per ottenere manufatti duraturi nel tempo. La facile reperibilità
dellargilla, la sua duttilità e la possibilità di renderla dura quasi come un sasso
cucinandola in primitivi forni lha resa senza dubbio materia prima per
moltissimi oggetti di uso quotidiano molti dei quali tuttoggi presenti nelle
nostre case.
Il passo successivo o quasi contemporaneo fu luso dellargilla a scopi
ornamentali o raffigurativi: nacquero le prime statuette, anfore, oggetti e monili
decorati con pietre e metalli preziosi.
Scopo di questo sito non è tanto raccontare la storia del vasellame o dei
manufatti in terracotta bensì di approfondirne un altro aspetto:quello artistico e
in special modo larte di modellare, di trasformare linerte argilla in forme
solide, larte di rappresentare non solo oggetti o persone ma anche
sensazioni, stati danimo, emozioni... fare cioè scultura. Partendo da questa
convinzione, tutto ció che comunica è arte: ogni forma o corrente artistica fa
arte poiché comunica, esprime ed esplica emozioni siano esse di meraviglia di
odio o stupore. Artista è colui che prova e sente il bisogno di comunicare
magari anche solo con se stesso attraverso la pittura, la scultura, la musica...
è invece solamente un buon artigiano o un buon commerciante colui che
"crea" secondo canoni e schemi prefissati perché "...così è giusto...questo
potrebbe piacere al pubblico...questo è di moda..." Riteniamo che un artista
crei sempre prima di tutto per sé , per il suo bisogno di esprimersi. La
Scultura diventa quindi il mezzo, il modo per comunicare e tanto piú questa
comunicazione diventa efficace tanto piú cresce il valore dellartista.
La scultura di Guglielmo Sirigu è figurativa ma nello stesso tempo simbolica.
Perció il suo tratto distintivo è lespressione mediata da un discorso simbolico.
La scultura di Guglielmo Sirigu utilizza una tecnica mista che vede luso di
pietra, marmo, stoffa, colori, legno, metallo, trattati in diversi modi e diverse
tecniche, per ragiungere il suo obiettivo comunicativo ed evocativo.
La tecnica del dipingere le sue sculture, lutilizzo della cera colata, dei
protettivi lucidi od opachi, dei segni lasciati durante lelaborazione e la
creazione dei pezzi denota una ricerca provocatoria di forme e colori.
Nel territorio Gugliemo sirigu, scultore, collabora ed espone grazie a realtà
come Boulevart, parmafotografica, graffiti art.
La ricerca rimane comunque ancora il punto focale.
Scultura, scultura e scultura....arte, vivere di arte e respirarne a pieni polmoni
ció che puó dare sia a livello intellettuale che spirituale.
COSE LARTE?
Chiedersi cosè larte è come chiedersi cosè la vita, tanto grande è
lestensione concettuale e pratica delle attività umane che opera sotto la
denominazione di attività artistica.
Oggi, in questepoca supertecnologica, spiegare cosa sia larte è ancora piú
diffcile.
Allora appare opportuno puntare lattenzione sul risultato di tali attività, cioè sul
prodotto artistico: esso scaturisce dallattività di un creatore, lartista, il quale
lo sottopone poi al giudizio di fruitori che attribuiscono giudizi di valore a tale
prodotto.
I prodotti artistici nascono per sopravvivere al loro creatore e in essi si
racchiudono valori spirituali eterni, scaturiti dalla esperienza personale
dellartista circa la realtà sociale in cui vive o è vissuto o vivrà.
Le opere darte, quindi, hanno limportante compito di essere una fonte
comunicativa di testimonianza di valori che da temporali divengono eterni.
Tenendo conto che larte non riguarda solo la sfera prettamente culturale, ma
convive con ciascuno di noi nel quotidiano ( vedi i nostri vestiti, gli oggetti di
cui ci serviamo per le nostre occupazioni....) un qualsiasi tentativo di
definizione è quasi impossibile dal momento che sono numerose le scienze
umane che hanno per oggetto di studio questa attività ( storia dellarte,
psicologia, sociologia, estetica, antropologia,....).
Il prodotto artistico scaturisce da un atto creativo dellartista, colui che da
antico artigiano a genio per antonomasia ha attraversato, nella storia, tutti i
ceti sociali. Questo percorso storico ha permesso la nascita di molti "topos"
sulla figura del creativo, di colui che possiede quella strana capacità di
generare dal niente un "oggetto" che ora cè e prima no, frutto di una sua idea
nata in un luogo oscuro, misterioso, della sua mente.
Nel paleolitico superiore luomo sviluppa capacità intellettive proprie della sua
specie. he successivamente attività artistiche grafico-pittoriche che pare
avessero uno scopo comunicativo ed esorcistico.
La nascita dellarte determina la nascita culturale delluomo, a sua volta
costruito dalla sua stessa cultura entro un processo dinamico che conduce
sino a noi percorrendo una esperienza di vita antica, ma sempre nuova e
rinnovabile ove larte si pone come una caratteristica intrinseca universale della
specie umana.
Il prodotto artistico nasce da un atto creativo, che implica sempre il concetto
sovversivo di "creatività".
La parola creatività include sempre il carattere di imprevedibilità, cioè un
processo di pensiero che sfugge totalmente alle leggi deterministiche e
influenza il concetto del "bello" moderno: bello è ció che è spontaneo,
originale e genera risposte individuali.
Quando al frutto di questo atto creativo vengono attribuiti anche giudizi di
valore esso diventa arte.
Rita Ferraresi tratto del sito http://www.arteit.it
Citazioni sullarte.
* Allinizio del secolo scorso eravamo tutti convinti che larte dei grandi, da
Joyce a Proust, a Picasso, ci stesse preparando a una rivoluzione dello
spirito. Ma davanti allattuale produzione cinematografica, si ha limpressione
dessere riprecipitati a fine Ottocento. (Emir Kusturica)
* Arte senza cuore. Primavera senza sole. (Libero Bovio)
* Arte significa: dentro a ogni cosa mostrare Dio. (Hermann Hesse)
* Cercare adagio, umilmente, costantemente di esprimere, di tornare a
spremere dalla terra bruta o da ció chessa genera, dai suoni, dalle forme e dai
colori, che sono le porte della prigione della nostra anima, unimmagine di
quella bellezza che siamo giunti a comprendere: questo è larte. (James
Joyce)
* Che il segreto dellarte sia qui? Ricordare come lopera si è vista in uno
stato di sogno, ridirla come si è vista, cercare soprattutto di ricordare. Ché
forse tutto linventare è ricordare. (Elsa Morante)
* Collamore dellarte non si fa carriera! (Ambrogio Bazzero)
* Credo fermamente che la parola sia non soltanto il mezzo di espressione,
ma una parte del pensiero stesso. La parola è il piú puro mezzo dellarte.
(Carlo Maria Franzero)
* È male far fare servilmente agli altri quel che possiamo far da noi con
nobile arte. (Anatole France)
* Ho sempre creduto e credo che la prima condizione al prosperare dellarte
come allaumento dogni ricchezza, sia la libera concorrenza. (Francesco
DallOngaro)
* Il compito attuale dellarte è di introdurre il caos nellordine. (Theodor
Adorno)
* I filosofi superficiali sono la rovina dellarte. (Karl Popper)
* Larte comincia dalla resistenza: dalla resistenza vinta. Non esiste
capolavoro umano che non sia stato ottenuto faticosamente. (André Gide)
* Larte consiste nel rappresentare ció che non esiste. (Jean-François
Revel)
* Larte deve iniziare con consapevolezza e terminare nellinconscio, cioè
oggettivamente; lIo è consapevole rispetto alla produzione, inconscio rispetto
al prodotto. (Friedrich Schelling)
* L arte è esperienza di univeralità. Non puó essere solo oggetto o mezzo.
È parola primitiva, nel senso che viene prima e sta al fondo di ogni altra parla.
È parola dellorigine, che scruta, al di là dellimmediatezza dellesperienza, il
senso primo e ultimo della vita. (Papa Giovanni Paolo II)
* Larte è espressione di verità generali in una lingua comune alla nazione e
insiem particolare allautore; e verità chiamiamo ció che è, o ció che
dovrebbessere. Dicano pure che la verità è oggetto della scienza, mentre larte
attende alla bellezza; noi della bellezza crediamo materia la verità morale.
(Cesare Cantú)
* Larte è lespressione della personalità: io, lartista, io sono importante
nellarte,: io mi devo esprimere, eventualmente, io devo comunicare. Questo è
tutto quello che è importante nellarte. Ció ha rovinato larte. (Karl Popper)
* Larte è la creazione di una magia suggestiva che accoglie insieme
loggetto e il soggetto. (Charles Baudelaire)
* Larte è la forma piú alta della speranza. (Gerhard Richter)
* Larte e la letteratura sono l emanazione morale della civiltà, la spirituale
irradiazione dei popoli. (Giosuè Carducci)
* Larte è natura concentrata. (Honoré de Balzac)
* Larte è o plagio o rivoluzione. (Paul Gauguin)
* Larte è ricerca continua, assimilazione delle esperienze passate,
aggiunta di esperienze nuove, nelle forma, nel contenuto, nella materia, nella
tecnica, nei mezzi. (Bruno Munari)
* Larte è unamante gelosa. (Ralph Waldo Emerson)
* Larte è unastrazione: spremetela dalla natura sognando di fronte ad essa
e preoccupatevi piú della creazione che del risultato. (Paul Gauguin)
* Larte è un appello al quale troppi rispondono senza essere stati chiamati.
(Leo Longanesi)
* Larte è un investimento di capitali, la cultura un alibi. (Ennio Flaiano)
* Larte è una gran maga! Essa crea un sole che splende per tutti come per
laltro e coloro che vi si avvicinano, anche i poveri, anche i contraffatti, anche i
ridicoli gli rapiscono un po del suo calore, un po dei suoi raggi. Questo fuoco
del cielo imprudentemente rapito, che i ratés raccolgono nel fondo delle loro
pupille, li rende talvolta terribili, piú spesso ridicoli; ma la loro esistenza ne
ritrae una serenità grandiosa, un disprezzo del male, una grazia a soffrire
sconosciuta agli altri miserabili. (Alphonse Daudet)
* Larte ha bisogno o di solitudine, o di miseria, o di passione. È un fiore di
roccia che richiede il vento aspro e il terreno rude. (Alexandre Dumas padre)
* Larte, io non lo so se sia eterna o provvisoria, se la forma darte nella
quale viviamo per molti secoli ci si sia connaturata come sangue, ma so che
questa carica, che noi abbiamo oggi, è una carica di comprensione della vita.
(Cesare Zavattini)
* Larte non ci insegna nulla, salvo il significato della vita. (Henry Miller)
* Larte non consiste nel rappresentare cose nuove, bensì nel rappresentare
con novità. (Ugo Foscolo)
* Larte non è imitazione della realtà, ma interpretazione individuale di essa.
(Roberto Longhi)
* Larte non è una sottomissione ma una conquista. (André Malraux)
* Larte non prescinde dal tempo per esprimere semplicemente lo spirito
della Storia universale, bensì è connessa al ruolo delle mode e a tutti gli ambiti
del gusto. (Gillo Dorfles)
* Larte non puó mai uguagliare la ricchezza della natura. (Giacomo
Leopardi)
* Larte non riproduce il visibile; piuttosto, crea il visibile. (Paul Klee)
* Larte oltrepassa i limiti nei quali il tempo vorrebbe comprimerla, e indica il
contenuto del futuro. (Vasilij Kandinskij)
* Larte si è sempre sforzata, in ogni tempo, di fornire alluomo una voce
affinché egli possa esprimere il suo muto desiderio del divino. (Hermann
Hesse)
* Larte si esprime con mezzi che prendono un maggiore o minore contatto
con il pubblico, e questa ampiezza della comunicazione crea delle differenze.
(Remo Branca)
* Larte vera non è quel che sembra, bensì leffetto che ha su di noi. (Roy
Adzak)
* Larte viene a voi con il franco proposito di non dar nulla allinfuori della piú
alta qualità ai vostri momenti mentre passano, e soltanto per amore di quei
momenti. (Walter Pater)
* Lazione è la grande novità del linguaggio: "Fare ció che si sa". Larte,
sarà tanto piú libera quanto piú sarà antiletteraria. (Cesare Zavattini)
* Lillusione dell arte è far credere che la letteratura sia rappresentazione
della vita ma in realtà accade lopposto. (Françoise Sagan)
* [...] la letteratura e le arti tendono troppo a semplificare luomo ai nostri
occhi, a mostrarlo piú logico di quanto sia. Ma la vita di tutti i giorni, se la si
capisce bene, ci proverebbe che siamo degli esseri profondamente illogici.
(Maxence Van der Meersch)
* La civiltà greca ci dichiara che nelle rappresentazioni artistiche altro è
sentire altro è vedere. Vedere è peggio, è piú impressionante. (Remo Branca)
* La politica se non è arte, è mestiere. (Libero Bovio)
* La politica non è una scienza, come molti signori professori
simmaginano, ma unarte. (Otto von Bismarck)
* La vera arte è dove nessuno se lo aspetta, dove nessuno ci pensa né
pronuncia il suo nome. Larte è soprattutto visione e la visione, molte volte, non
ha nulla in comune con lintelligenza né con la logica delle idee. (Jean
Dubuffet)
* La vera opera darte non è forse, quella che simpone senza ambizioni di
successo e che nasce da una autentica abilità e da una sicura maturità
professionale? (Papa Giovanni Paolo II)
* Le arti tutte, ma piú specialmente la musica e la poesia, possono stimarsi
due lampi balenati da un medesimo sguardo di Dio. (Francesco Domenico
Guerrazzi)
* Non essere mai soddisfatti: larte è tutta qui. (Jules Renard)
* Pensarono pensarono di arruffìanare il romanzo sotto il pretesto di
realismo. Eppure, se larte ha una ragione di essere allato alla realtà, è per
toccare unaltra corda, credo che non la sola realtà. A che scrivere, a che
leggere, sopratutto, se basta prendere la propria mazza e fare un giretto nella
strada Mouffetard. (Eugène Pelletan)
* Per un vero artista dovrebbe essere bello soltanto quel viso che, del tutto
indipendentemente dallaspetto esterno, brilli della Verità che è nellanima. [...]
Socrate era luomo piú sincero del suo tempo e tuttavia pare che le sue
fattezze fossero le piú sgraziate della Grecia. Secondo il mio modo di vedere,
egli era bello ugualmente, perché tutta la sua vita era protesa alla ricerca della
Verità; ricorderete, inoltre, che la sua forma esterna non impedì a Fidia di
apprezzare la bellezza della Verità che si celava in lui, anche se, come
artista, era abituato a vedere la Bellezza anche nelle forme esteriori.
(Mahatma Gandhi)
* Quando tutto è arte niente è arte. (Bruno Munari)
* Se cè una funzione essenziale della creazione artistica, è quella di non
indorare mai la pillola, di non agghindare la favola di strepito e furore
raccontata da un idiota, come Shakespeare definisce la vita. (Claudio Magris)
* Se invece di prendere sul serio larte, la prendessimo per quel che è,
come intrattenimento, un gioco, una diversione, lopera artistica
guadagnerebbe così tutta la sua ammaliante riverberazione. (José Ortega y
Gasset)
* Servire è larte suprema. Dio è il primo servitore; Lui serve gli uomini, ma
non è servo degli uomini. (La vita è bella)
* Tutte le arti si assomigliano un tentativo per riempire gli spazi vuoti.
(Samuel Beckett)
* Una parigina innamorata smentisce la sua natura e vien meno alla sua
funzione: esser di tutti, come unopera darte. (Anatole France)
* Una passione sfrenata per larte è un cancro che divora ogni altra cosa.
(Charles Baudelaire)
* Vè una sola cosa al mondo eternamente bella, giovane e feconda: larte
divina. (Alexandre Dumas (padre))
Alla fine limportante è portare avanti un discorso artistico che possa
contribuire a migliorare la conoscenza delle cosa, della vita, dei sentimenti
che animano il fare umano e soprattutto dei suoi rappresentanti: gli artisti.